Coperture civili

Le impermeabilizzazioni e le coperture civili possono essere realizzate con manti sintetici o guaine bituminose, così da consentire la creazione di tetti verdi, di giardini pensili, box, terrazzi e muri verticali. L’installazione sulla copertura degli edifici di un tetto verde per isolare naturalmente la struttura è una pratica utilizzata ormai da anni. Oggi la stessa tecnologia, rivista e corretta, sta diventando uno degli elementi principali delle costruzioni sostenibili di tutto il mondo.

Le guaine bituminose sono i materiali storicamente impiegati per le impermeabilizzazioni. Derivano dalla distillazione del petrolio, sono prefabbricate e richiedono una protezione superficiale quali le scaglie di ardesia o la pavimentazione. Per la posa delle tradizionali membrane bituminose si utilizza la fiamma libera.

Le coperture di autorimesse e box interrati si possono realizzare oltre che con i manti sintetici anche con guaina bituminosa. Solitamente sotto lo strato impermeabile viene posato uno strato di mastice per settorizzare e compartimentare, unendo di fatto il solaio al manto in bitume, come prescritto dalla Norma UNI 11325. Sopra all’impermeabilizzazione vengono posati gli opportuni strati di protezione e drenaggio, come ad esempio uno strato di terra di coltura ed una eventuale semina. Su questi tipi di coperture si possono anche posare tappeti in erba sintetica.

Per quanto riguarda i muri verticali, le operazioni di impermeabilizzazione prevedono l’inserimento di una guaina impermeabile a ridosso del muro e la successiva posa di una protezione meccanica e drenante come bugnati, strati di polistirolo espanso o dei tessuti.